Stella Burns

Stella Burns scrive torch songs in bilico tra un Morricone a bassa fedeltà, un folk viscerale e un immaginario mondo anni ’50, intimo e personale.
Debutta a Parigi al teatro La Loge e ha pubblicato al momento due album: Stella Burns loves you e Jukebox Songs più alcuni singoli.

In arrivo nel 2022 un nuovo album di inediti – Long Walks in the Dark (Brutture Moderne) – che comprende un duetto con Mick Harvey (Nick Cave and the Bad Seeds, PJ Harvey), un duetto con Ken Stringfellow (Posies, R.E.M, Big Star) una canzone con lo scrittore americano Dan Fante (con il quale per anni ha collaborato), e un ep – I’m deranged – dedicato a David Bowie (Love & Thunder/Brutture Moderne).

Le sue collaborazioni sono da sempre italiane e internazionali: Emma Morton, Carla Lippis, Marianna D’Ama e Davide Grotta, Francesco Giampaoli, Diego Sapignoli, Anthony Reynolds, Lara martelli, Sukie Smith, Lupo, Swanz the Lonely Cat tra gli altri.
I suoi dischi sono stati masterizzati a Tucson da Jim Blackwood (Calexico, Giant Sands).

Stella Burns è da più di quindici anni leader del gruppo Hollowblue con i quali ha prodotto tre album, ricevendo ottime recensioni in Italia e all’estero (Uncut, Rollingstone) e, con la band insieme a Sukie Smith, è stato il protagonista del primo video girato in Italia con la tecnica stereoscopica che ha vinto al 3D Film Festival di Los Angeles il premio come miglior videoclip tridimensionale.

Nel 2010 con gli Hollowblue ha ricevuto una pagina di elogi sul sito di David Bowie.

VIDEO

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